
“Campione d’Italia: tra lago e cielo”
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COMUNICATO STAMPA
Non soltanto il Casinò.
E non solamente come enunciazione di principio. Campione d’Italia ha un’ambizione dichiarata: diventare un polo del tempo libero e l’Azienda Turistica dell’exclave è in prima linea di questa pacifica offensiva.
Campione del turismo? Alla domanda Cristina Ferrari, presidente dell’ufficio turistico comunale, risponde squadernando un opuscolo che allinea cinque “pacchetti”: Percorsi antichi, Sacro e profano, Dall’arte al relax, Tutti in… gioco, Tra lago e cielo. Una tavolozza variegata: non è un azzardo per un territorio che misura un chilometro quadrato? “Potrei replicare che l’azzardo è di casa, a Campione. Ma questo non è un gioco, è una proposta articolata che si rivolge a fasce differenti di visitatori avvalendosi delle potenzialità certo non comuni che il paese offre, per quanto ridotta ne sia la superficie. Dirò di più: in virtù di questa, diciamo, concentrazione, i pacchetti che abbiamo predisposto escludono l’utilizzazione dell’autovettura personale per i trasferimenti e ripristinano invece spostamenti che recuperano la dimensione anche logistica propria di una realtà tanto minuscola quanto incantevole”.
Cinque pacchetti, un paio di costanti.
“Una su tutte, il santuario della Madonna dei Ghirli, testimonianza d’arte che spazia dal Trecento ai Maestri Campionesi, la nostra gloria. Alla fine del restauro in corso, il monumento avrà ritrovato pienamente l’antico fulgore, ma vederlo dal lago è sempre stato un momento di emozione senza tempo. Poi, certo, il nuovo Casinò municipale: il vanto della firma dell’architetto Mario Botta su una casa da gioco senza confronti in tutta Europa, un monumento del nostro tempo, il cui digrado verso il lago, finalmente, realizza il richiamo alle scalinate del santuario dei Ghirli, così come Botta l’aveva prefigurato. Sacro e profano: come da programma di uno dei nostri pacchetti”.
A proposito, a chi si rivolge la nuova offerta turistica?
“A chiunque voglia trascorrere una giornata a Campione d’Italia, trasformando una puntata, se mi è consentito il gioco di parole, in un’opportunità di divertimento e cultura, cioè l’utilizzazione migliore del proprio tempo libero”.
Divertimento al Casinò, cultura…
“Santuario dei Ghirli, del resto così eminente, a parte, Campione d’Italia riserva le raccolte d’arte della Galleria Civica, quel gioiello che è l’oratorio di San Pietro, il Museo parrocchiale dove è depositata anche la corrispondenza con l’exclave dell’arcivescovo milanese Ildefonso Schuster, lettere di rilevante interesse storico; e di cultura, oltre che di sport, si deve parlare quando si raggiunge con un’escursione suggestiva la masseria di Sant’Evasio”.
Sport nel senso di una camminata…
“Anche, ma senza dimenticare l’attrezzatissimo Centro sportivo, da una parte, e il nuovo lido comunale dall’altra: per le società sportive in visita è pronta una sfida sul campo”.
Una visita che punta anche sulla gastronomia locale.
“I pacchetti prevedono menu da 25 franchi (circa 12 euro), con la possibilità di una cena al ristorante del Casinò, che resta un must per la qualità del servizio e la genuinità della cucina, ma mi lasci aggiungere che è sempre compresa la visita guidata, partendo da gruppi di 10 persone, e che l’opportunità della gita su un piccolo battello fa scoprire un incanto che talvolta non s’immagina neppure”.
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